Il sacro apollo ama i due pianeti
Li riscalda li stringe nel bacio di luce .
Ma Ecate e Gea l'un nell altra specchio
si confondono nel silenzio del firmamento .
Copre il bel volto della dea potente il cono
che l 'azzurro astro protende .
Silente danza fanno nella volta nera ,
tra stelle ,comete da infinita sera .
Ed io che fronte al mar miravo cotanto
abbaglio ,rimasi attonito ,incantato .
Squarciava il vermiglio velo il pelago ,dilaga ndo come sangue da corpo contuso che libera il vital liquore
Onde lente nella notte d'estate stavano a guardare diventar rossa la luna splendente
Occhi mortal che alla alla falce sono resi
godevano estasiati, il due astri giocar ed esser leggeri .
Le nubi eran lontane per non esser moleste
loro sempre danzerine tra tuoni e tempeste ,donaron siffatta notte di mirar
quella festa di fissar nel cuore ,nella testa
Le due fiamme far piroetta.
Risaliran la china fisse ancor nel tempo novo oltre i padri ed i figli che si strinser
al petto .
Anche tu padre ,che sei diafano e muto
alla finestra dell 'eterno ,stavi a guardare .
Corrado cioci
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