OPERA

Forse ti avevo vista proprio ieri,
su quel bus che non prendo mai,
braccine dietro al collo di papā,
occhi di carbone dolce,
da dietro la sua spalla mi guardavi
e sorridevi al mio sorriso incantato...
dalle tue treccine, come tre alberelli
protesi all'alto, alla carezza di sole
sulle perline e nastrini colorati.
O forse, qualche tempo fa,
avevo parlato con tua madre
leggevo nei suoi occhi laghi scuri,
e alte pianure, verdi profondi, suoni
che io mai conoscerō
di mille passati, di dolori antichi
sfumati infine nella dolcezza
senza rabbia di chi senza sapere
sa, che la vita č oltre.
Forse, eri tu.
Ma oggi sei volata
braccine alzate, le treccine
diventate ali di uccellino magro
bagnato disperato tra mare e fuoco
e grida e freddo
neanche il tempo per la disperazione
tra affanno e gelo della morte antica
alla fine...al cielo sei tornata.
Sarai donna altrove,
sarai donna mai
di te e i tuoi mille fratelli
sarā bello se un giorno, forse
mi racconterai.

Opera scritta il 03/10/2013 - 23:09

Da Irene Fiume

Letta n.1345 volte.

Giā forse domani sarā bello ma oggi č molto triste leggere di una bimba volata in cielo . Ciao Irene

Claretta Frau 06/10/2013 - 18:15

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