Piano piano,
quasi al tramonto giunto.
Oddio come è lungo questo marciapiede.
Non vedo l’ora di arrivare.
Neanche una pensilina
dove poter fermarmi.
Fiocca.
Scende la neve sopra le mie spalle
tutte impregnate.
quasi al tramonto giunto.
Oddio come è lungo questo marciapiede.
Non vedo l’ora di arrivare.
Neanche una pensilina
dove poter fermarmi.
Fiocca.
Scende la neve sopra le mie spalle
tutte impregnate.
Mancava solo questo venticello gelido.
Scendono le tenebre,
si è fatta finalmente notte.
Ecco una pensilina.
Mi aggroviglio qui.
Chissà se qualcuno dei passanti
stende la mano su di me?
Magari un mozzicone di sigaretta
scalderebbe le mie labbra gelide.
Oddio, che vedo?
Mira! È la cometa.
Come splende in cielo!
Ma sì,
è nato Gesù.
Mi assale il sonno.
Strano, sento il tepore della cometa.
Domani è un altro giorno di questo inverno,
forse mi sveglierò o forse no.
Opera scritta il 25/12/2018 - 18:44
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Commenti
Bellissima e dolce. Buon Natale.
santa scardino 27/12/2018 - 12:13
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Bellissima e dolce. Buon Natale.
santa scardino 27/12/2018 - 12:13
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Bellissima e dolce. Buon Natale.
santa scardino 27/12/2018 - 12:13
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Indubbiamente molto bella.
Antonio Girardi 27/12/2018 - 11:02
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Stupenda, lascia un brivido di tristezza ed emozione...
Complimenti
Complimenti
Grazia Giuliani 26/12/2018 - 15:26
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bellissima e tristissima, Salvatore
complimenti sinceri e ancora auguri
complimenti sinceri e ancora auguri
laisa azzurra 26/12/2018 - 12:52
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Buon Natale Salvatore
Francesco Cau 26/12/2018 - 12:10
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