Amo la poesia
come me stesso.
Macino grano
ed impasto.
Dal mio macinato
raccolgo delle pietre
per essere scagliate
ai peccatori
da coloro
che peccato non hanno.
come me stesso.
Macino grano
ed impasto.
Dal mio macinato
raccolgo delle pietre
per essere scagliate
ai peccatori
da coloro
che peccato non hanno.
Opera scritta il 14/05/2019 - 21:33
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Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Con questi versi hai buttato la tua pietra nello stagno. Siamo tutti peccatori, anche i santi non ne erano esenti, non è per questo che Dio ha mandato Suo Figlio?..Salvatore complimenti e grazie per la tua attenzione.
santa scardino 17/05/2019 - 22:34
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bella poesia, e grazie per aver apprezzato il mio racconto "la regina morgana". Cari saluti dal sottoscritto
Alberto Berrone 15/05/2019 - 23:40
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Originalmente ironica e ben composta!
Alessia Torres 15/05/2019 - 17:59
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Breve ma bella piaciuta molto
Barbara Lai 15/05/2019 - 15:52
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Pietre simboliche, penso, comunque piccola ma profonda questa poesia, devo riflettere ancora... bravo
Maria Isabel Mendez 15/05/2019 - 13:02
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Ai tempi di Gesù nessuno osó scagliare la prima pietra; ma forse oggi le pietre non basterebbero...caro Salvatore.
Ernesto D'Onise 15/05/2019 - 10:07
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...chi sono coloro che peccato nn hanno? E perché mai scaglierebbero pietre?
Sei sempre eccezionalmente profondo.
Mi piace il tuo "terreno", ma con le pietre è meglio costruirci una casa...o una Chiesa... "vera"
laisa azzurra 15/05/2019 - 08:52
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