Quel quattordici di settembre
una farfalla si posò tra queste braccia.
una farfalla si posò tra queste braccia.
Non sapevo se piangere, 
sorridere, perché quelle ali bianche e colorate
volevano sfiorare la mia faccia.
Che potevo fare se non gioire 
e ringraziare il cielo per tanta generosità!
Sembrava che la vita volesse compensarmi
per mia inutilità.
Desiderava forse che raccontassi le fiabe
e questa realtà?
Che sussurrassi che al mondo 
esiste davvero la felicità?
Ma non sapeva che
la gioia l’aveva portato
proprio lei.
Piccola, spendente, delicata e gioiosa
arrivò quella mattina.
Si davvero, 
ha aperto le porte della speranza
E’ nata proprio adesso
la mia amata nipotina.
Opera scritta il 20/09/2019 - 17:32Letta n.1058 volte.
                        			
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Commenti
Bellissima dedica. Auguroni  

Maria Isabel Mendez  
 21/09/2019 - 15:03 --------------------------------------
carina la poesia, come una farfalla 

Alberto Berrone  
 20/09/2019 - 22:16 --------------------------------------
Dolcissima, complimenti. E auguroni
Mirko (MastroPoeta)  
 20/09/2019 - 19:04 --------------------------------------
  
            
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