Le parole, sorella dagli occhi spenti, le usiamo
come giacigli di silenzio.
Non irrompono come boati.
Si accovacciano discrete, vogliamo che giungano
quasi desiderate.
Personalmente, amo le parentesi.
Ci sta quello che sentiamo (ma che non vogliamo dire
fino in fondo).
Il retropensiero, l'amore pieno che non abbiamo
il coraggio di confessare.
Frequentemente, indugio nelle inarcarture, negli
enjambement a sproposito.
Danno la misura del mio discorrere, della mia
altalena, della giostra dei miei sentimenti.
Indubbiamente, amo gli avverbi.
Un modo semplice per rendere visibile
l'impurità che alberga nel mio cuore
di ovatta.
Sorella che guardi altrove, che mi scruti da lontano:
sei così distratta, così inaccessibile.
Sento che sto per perdere le parole.
Mi adagio su quei giacigli, stupro il silenzio,
mi frammento dinanzi a quel boato.
Sorella innamorata...
come giacigli di silenzio.
Non irrompono come boati.
Si accovacciano discrete, vogliamo che giungano
quasi desiderate.
Personalmente, amo le parentesi.
Ci sta quello che sentiamo (ma che non vogliamo dire
fino in fondo).
Il retropensiero, l'amore pieno che non abbiamo
il coraggio di confessare.
Frequentemente, indugio nelle inarcarture, negli
enjambement a sproposito.
Danno la misura del mio discorrere, della mia
altalena, della giostra dei miei sentimenti.
Indubbiamente, amo gli avverbi.
Un modo semplice per rendere visibile
l'impurità che alberga nel mio cuore
di ovatta.
Sorella che guardi altrove, che mi scruti da lontano:
sei così distratta, così inaccessibile.
Sento che sto per perdere le parole.
Mi adagio su quei giacigli, stupro il silenzio,
mi frammento dinanzi a quel boato.
Sorella innamorata...
Opera scritta il 28/11/2019 - 15:13
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