DEMENZA UN MALE SOTTILE
Ci sentiamo sovrani
in un mondo
che non ci appartiene.
Noi metà polvere
e metà inadatti
lasciamo che il male
serpeggi negli occhi
dei poveri dementi
che impazziti osservano
i tigli del parco.
Il male plastico
di chi agonizza
mostra un dolore paludoso
dai confini incerti
che non recintano
la natura del male
che dilaga.
Una battaglia e riconquista
della dignità....
l’onore delle armi
che il dolore non concede
e rovescia ogni verità.
I pensieri confusi rimbalzano
si urtano e senza risposte
scatenano pena e rabbia.
L’ esistenza pregna del male
lascia affiorare la speranza
senza la quale l’angoscia stessa
non avrebbe senso.
in un mondo
che non ci appartiene.
Noi metà polvere
e metà inadatti
lasciamo che il male
serpeggi negli occhi
dei poveri dementi
che impazziti osservano
i tigli del parco.
Il male plastico
di chi agonizza
mostra un dolore paludoso
dai confini incerti
che non recintano
la natura del male
che dilaga.
Una battaglia e riconquista
della dignità....
l’onore delle armi
che il dolore non concede
e rovescia ogni verità.
I pensieri confusi rimbalzano
si urtano e senza risposte
scatenano pena e rabbia.
L’ esistenza pregna del male
lascia affiorare la speranza
senza la quale l’angoscia stessa
non avrebbe senso.
Mirella Narducci
Opera scritta il 03/01/2020 - 18:38
Letta n.804 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Bellissima e vera questa tua opera affronta un tema amaro e molto attuale, esposto egregiamente in versi eccellenti di pura Poesia. Buon anno, carissima Mirella
Gianny Mirra 05/01/2020 - 23:40
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Parole molto sentite...magnifiche parole. parole dettate da un'animo sensibile e attento, parole che mi fanno pensare al dolore che ben conosco e sento che lo conosci anche tu
Maria Carla Pellegrini 04/01/2020 - 12:26
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Meravigliosamente triste e vera...
Il passaggio "Noi metà polvere/e metà inadatti/lasciamo che il male/serpeggi negli occhi/dei poveri dementi/che impazziti osservano/i tigli del parco" è fantastico
Il passaggio "Noi metà polvere/e metà inadatti/lasciamo che il male/serpeggi negli occhi/dei poveri dementi/che impazziti osservano/i tigli del parco" è fantastico
Mirko D. Mastro(Poeta) 03/01/2020 - 19:54
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