OPERA

Siam tutti per le vie andanti,
con maschere, visiere e guanti.
Sembra vero e proprio
un carnevale d'altri tempi.
Le notti sono incubi,
seducano il respiro,
rallentano i battiti
e piombano in profondità del sonno
con la paura di sognare
di essere in un deserto
con un vento che spolvera la sabbia dalle dune.
Poi tra incubi e affanni
ecco l'alba
che procede il risveglio
e cosi come sempre
incomincia un altro giorno.

Opera scritta il 05/05/2020 - 18:04

Da Salvatore Rastelli

Letta n.872 volte.

Hai descritto la sensazione che molti di noi provano in questo tempo cosi diverso...o almeno la mia, con versi bellissimi e quella tipica speranza che all'alba rinasce!
Un abbraccio Salvatore

Margherita Pisano 07/05/2020 - 22:10

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Un bellissimo risveglio scritto con la sensibilità che ti è tipica e sei molto bravo.

Antonio Girardi 06/05/2020 - 15:03

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Mi ha colpito quel vento del deserto che tira su la sabbia che tutto avvolge e nulla lascia vedere: come l’ umanità ora che riparte, ma non sa cosa accadrà e teme il ritorno dello sciame virale.Questa la mia interpretazione.

Anna Maria Foglia 06/05/2020 - 14:13

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Inizia un altro giorno, per noi privilegiati. Buona giornata bravissimo Salvatore

MARIA ANGELA CAROSIA 06/05/2020 - 07:54

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Caro Salvatore il risveglio c'è e ci deve essere. Versi riflessivi, ma anche di speranza.

santa scardino 05/05/2020 - 21:01

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Caro Salvatore il risveglio c'è e ci deve essere. Versi riflessivi, ma anche di speranza.

santa scardino 05/05/2020 - 21:01

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