La mia città,è la tua città.
Bisogna ascendere alle mura,
illuminate da sera
in attesa del gran ballo
in piazza Vecchia.
I suoi viali preparano la musica
incroci,di selciati e sorrisi
il profumo del moscato
con l'edera, i colori slavati.
Ti sei persa amore?
Dammi la mano,seguimi,
sotto gli archi della Ragione
ferma un attimo,bacio!Vieni,
ti porto al centro del mondo.
Bisogna ascendere alle mura,
illuminate da sera
in attesa del gran ballo
in piazza Vecchia.
I suoi viali preparano la musica
incroci,di selciati e sorrisi
il profumo del moscato
con l'edera, i colori slavati.
Ti sei persa amore?
Dammi la mano,seguimi,
sotto gli archi della Ragione
ferma un attimo,bacio!Vieni,
ti porto al centro del mondo.
Opera scritta il 20/07/2020 - 22:22
Da Marco Biffi
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Commenti
Grazie mille per i vostri apprezzamenti Barbara e Astra!Ciao
Marco Biffi 21/07/2020 - 17:03
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Bello perdersi per poi ritrovarsi tra queste antiche mura, tra suoni, profumi...in una magica sera d'estate. Bravo
Astra Sil 21/07/2020 - 12:15
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Bellissima questa poesia...Marco! mi sono commossa...il verso finale poi riassume tutto!!ciao
barbara tascone 21/07/2020 - 11:17
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