SONO LA TUA ISOLA
Amami per come sono
nella tua lettera
troppe dolci menzogne
parole vuote hanno
insanguinato il foglio.
Aspro è il sangue
diventato amaro
come il mare
che circonda quest’ isola
e non da scampo al cuore.
Straniere mani
hanno gettato ancore.
Occhi da fessure
hanno spiato.
Dita in serrature
hanno provato ad entrare.
Sono io quell’ isola
rimasta segreta
tra sabbia e rocce
con i capelli al vento
aspettando il tuo ritorno.
Non più missive
al tuo approdo
solo nei tuoi occhi
leggerò la verità.
nella tua lettera
troppe dolci menzogne
parole vuote hanno
insanguinato il foglio.
Aspro è il sangue
diventato amaro
come il mare
che circonda quest’ isola
e non da scampo al cuore.
Straniere mani
hanno gettato ancore.
Occhi da fessure
hanno spiato.
Dita in serrature
hanno provato ad entrare.
Sono io quell’ isola
rimasta segreta
tra sabbia e rocce
con i capelli al vento
aspettando il tuo ritorno.
Non più missive
al tuo approdo
solo nei tuoi occhi
leggerò la verità.
Mirella Narducci
Opera scritta il 03/09/2020 - 19:47
Letta n.822 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Amore complesso, dove le parole sanguinano su quel foglio bianco; ma forse qualcosa c'è ancora da sperare perchè l'"isola" è lì che aspetta il "naufrago" a braccia aperte, ma che sia pregno di sincerità e spoglio di ipocrisia. Molto bella complimenti
Vito F 05/09/2020 - 19:53
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Sempre presnte a leggerti cosi come questa
stupenda opera di forte carattere..
Buon sabato Mirella..
stupenda opera di forte carattere..
Buon sabato Mirella..
Salvatore Rastelli 05/09/2020 - 08:37
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