Oh tu fatal pargolo
scendi dalle stelle focose e belle,
nella fredda notte rischiari le menti,
li tra poveri pastori a vagir ,
come umana carne.
Tu, nato per amore dalla vergine
madre,
Imago del gran fattore ,
padrone di cielo e terra .
Oh, soffia in ogni casa,
sulle anime pigre,
su chi verso' pianto
e non piu risorge .
Sui fanciulli che sperano
sulle madri che pregano
sui padri laceri dal duro lavoro.
Guida i saggi e gli impenitenti
al comun cammino ,
che si sorreggono l 'un con l altro
da fratello a fratello.
Al calor del foco dal freddo di.
questa notte difendi
I miserandi della terra ,
che solo negli occhi
tuoi trovan respiro .
Piega le spade ,
dipana l 'ira cone fitta nebbia .
Ora nella sera di tuo nascimento
Insegna la pieta e l 'amor .
perduto .
Dona pane agli affamati
calma i singulti
E noi miserrimi accoglieremo i santi
doni che rechi ,
Oh bel fanciullo
Corrado cioci
Voto: | su 0 votanti |
Nessun commento è presente