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Ultimo giorno dell'anno

Posato sul davanzale
guardavo attraverso gli alberi
la neve scendere dal cielo
quando un gelido refolo
sfiorava i miei bianchi capelli.
In seguito un riflesso
scuoteva la mia mente
e dal profondo
emergevo bambino
acciuffando fiocchi di neve
e giocando tra bambini
in un epoca ormai lontana.
Un epoca
che non tornerà
mai più.



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Opera scritta il 11/01/2021 - 18:20
Da Salvatore Rastelli
Letta n.696 volte.
Voto:
su 2 votanti


Commenti


I ricordi del passato hanno un sapore particolare quando si arriva all'apice della vita specialmente
se riguardano la nostra primavera.

nicola meles 13/01/2021 - 12:10

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Il passato rimane impresso nelle stanze del cuore... poesia molto bella.

Maria Luisa Bandiera 12/01/2021 - 07:43

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Quante emozioni si rivivono soltanto alla vista di qualcosa che ci rammenta i tempi passati... da sempre guardati con nostalgia e rimpianto. Ma soprattutto con la malinconia che accompagna un presente che non ci appartiene e non sentiamo come parte di noi stessi.

Anna Rossi 12/01/2021 - 05:21

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