OPERA

Stupita
guardo quella vecchietta
riflessa nello specchio
pochi i capelli e la pelle plissé
che mi guarda e sorride:
la conosco?
Assomiglia un po'a me...
Ma no, non sono io
io sono una ragazza
pazzerella e burlona
e poi, dai, io sono bella
mica un rottame come quella!
Ma passa mia nipote
guarda lo specchio e ride,
poi sussurra qualcosa:
ma nonna,
sei mica diventata vanitosa?

Opera scritta il 16/03/2021 - 16:04

Da Marilla Tramonto

Letta n.843 volte.

Con immenso ritardo ma con il cuore vi ringrazio Loris Marcato e Mirella Narducci per i graditi e gentilissimi commenti

Marilla Tramonto 20/03/2021 - 16:23

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MARILLA...Hai sbagliato specchio dovevi prendere quello che hai nel cassetto che non apri da anni, lì è fissata la tua immagine mai mutata nel tempo e nel tuo cuore che batte come allora.

mirella narducci 17/03/2021 - 14:09

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Ciao Bella Signora.
La pelle plissé?
Io ho la riga in mezzo nei capelli (forse un po' troppo larga)
Simpatica poesia, come un po'tutte le tue.
Un caro saluto

Loris Marcato 17/03/2021 - 13:49

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Grazie Anna Maria Foglia, per avermi letto e per il tuo giustissimo commento

Marilla Tramonto 16/03/2021 - 20:50

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Molto carina, ma anche molto profonda...e non venitemi a raccontare che l’importante è essere giovani e belle dentro

Anna Maria Foglia 16/03/2021 - 17:02

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