Eternamente attendo colei
che si spinse oltre il tempo,
sospinta dal vento
verso mete sconosciute.
Il suo sorriso abbaglia i miei occhi,
fa fiorire i miei capelli,
sibila il nome dell’antico monastero
ai pressi della fine.
E’ la regina delle ore
che si son perse
tra le tasche dei moribondi,
è l’aiuto inaspettato a chi
cerca con il cuore in mano.
che si spinse oltre il tempo,
sospinta dal vento
verso mete sconosciute.
Il suo sorriso abbaglia i miei occhi,
fa fiorire i miei capelli,
sibila il nome dell’antico monastero
ai pressi della fine.
E’ la regina delle ore
che si son perse
tra le tasche dei moribondi,
è l’aiuto inaspettato a chi
cerca con il cuore in mano.
Lei è la danza al tramonto,
l’oasi di pace rossa
che attende chi si lascia trasportare
dal vento celestiale.
Troppo oltre le vedute
dell’uomo comune,
troppo antica da plasmare
infiniti giochi
tra il destino e il proprio rito.
Qui, su questa pietra,
il mio cuor è lasciato
ad attendere la sua figura
con il muschio che ancor
mi cresce intorno.
Opera scritta il 12/06/2014 - 14:37
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Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Ti ringrazio Ayesha <3
Lorenzo Arcaleni 13/06/2014 - 13:52
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divina. <3
Ayesha Catalano 13/06/2014 - 13:36
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