Come è dolce questo lento cader
di petali dai penduli rami .
Si posano lievi negli orti ,
sembra una nevicata di primavera ,
e tutto s'ammanta di bianco .
e' un mutir negli ampi spazi d'intorno,
mentre sale alle nari un dolce aroma di fiori.
Rapide folate li spazzano nel ciel incerto ,
tra nubi ,sprazzi di sole quando ancor
Il lontano marzo fa sentir il suo eco .
Aprile ,mese del sonno eppur in te la vita rinasce.Ti ammanti di mille colori ,
di nuovi sapori ,
delle timide fragole insipide nascoste tra l erba .
Si preparano in bocciol le rose che saranno
un canto un mar di mille capolini in maggio .
Un cinguettio rompe il monotono cader dei bianchi
grappoli la vita che rinasce dopo un duro verno.
Mi siedo e miro voi siete come tanti pensier che l 'un con l 'altro s ' affollano tra mente e petto.
Rompe il biancor di lungi ,il vento ,frangersi
tra i rami di pesco .
Il suo tenue manto contride con la falsa neve
così diversi eppur simili
Mi sovvien il biancheggiar dell' alba di poi il roseo tramonto quando il sol more e si ritira a ponente .
Quanta quiete mi infondete
Starei da mane a sera a sentir il rumore del silenzio,
del rimembrar il bel tempo andato
I giorni dell innocente viver .
Corrado cioci
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Scritta in modo un po' antico ma che rende l'opera cavalleresca.