Dopo tanto svernata,
con il tuo garrire
ti risento.
Ben tornata rondinella,
posata nella grondaia del mio balcone
in questo maggio.
Al tramonto
il tuo garrire ancora udirò.
Cosi tanto risentire vorrei
la capinera.
Un dì la mano io stesi
per tirare fuori lei
da quelle aree di vie viziose.
Ma dopo tanto
le sue ali lei aprì
spiccando in volo
tra le aree del suo destino.
Invano io aspetto il suo ritorno.
con il tuo garrire
ti risento.
Ben tornata rondinella,
posata nella grondaia del mio balcone
in questo maggio.
Al tramonto
il tuo garrire ancora udirò.
Cosi tanto risentire vorrei
la capinera.
Un dì la mano io stesi
per tirare fuori lei
da quelle aree di vie viziose.
Ma dopo tanto
le sue ali lei aprì
spiccando in volo
tra le aree del suo destino.
Invano io aspetto il suo ritorno.
Opera scritta il 13/05/2021 - 19:10
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Commenti
Questa poesia mi ha veramente conquistata nonostante le sue note leggermente nostalgiche, molto apprezzata!
Maria Luisa Bandiera 14/05/2021 - 08:36
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Questa poesia mi ha veramente conquistata nonostante le sue note leggermente nostalgiche, molto apprezzata!
Maria Luisa Bandiera 14/05/2021 - 08:36
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