Nuvole sparse circondano i mondi
dove l’arcano mito piange
sulle persone che dormono
tra le vesti del sonno.
dove l’arcano mito piange
sulle persone che dormono
tra le vesti del sonno.
Al piangente destino
ci si lascia andare,
come piccole luci
che illuminano la via
del ritorno plumbeo.
Ma come è dolce
la riva senza pianti,
perché tra le stelle
si deve ritornare
con in mano una candela
che spegne i troppo ormai
argentei dubbi.
Lentamente si accende
il floreale invito intimo
separandoci dalla ragione
che mescola pensieri all’infinito.
E’ dentro la pietra
che si nasconde
un grumo dorato.
Opera scritta il 05/07/2014 - 11:01
Letta n.1358 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Grazie mille Claretta per le tue parole!
Lorenzo Arcaleni 07/07/2014 - 20:19
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Dietro la pietra si nasconde un grumo dorato. Bellissimo questo tuo ultimo verso racchiude un gran significato.La vita puo rendere la tua scorza dura, dura come la pietra appunto, ma dentro al petto conservi una pietra preziosa,il cuore: con il suo carico d'amore
Claretta Frau 07/07/2014 - 20:12
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Grazie Paola
Lorenzo Arcaleni 07/07/2014 - 09:45
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Versi molto belli e sentiti.
Complimenti! Bravo Lorenzo.
Complimenti! Bravo Lorenzo.
Paola Collura 06/07/2014 - 18:57
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Ti ringrazio Marina!
Lorenzo Arcaleni 06/07/2014 - 15:32
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Dolcissima e malinconica nel suo "abbandono". Molto particolare la chiusa. Piaciutissima, bravo!! Ciao, Marina
Marina Assanti 06/07/2014 - 12:22
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