OPERA

Questa guerra
prima o poi finirà,
ma nessuno vincerà

Resteranno infinite
macerie di sogni
infrante esistenze

Per strade straziate
di polvere e sangue
tracce di vita
bruciata
fuggita:
un orsetto
una scarpa
una fede
un elmetto...

Sta arrivando Primavera
ma il mio cuore
è in pieno Inverno.

Marina Assanti
13 marzo ’22

Opera scritta il 18/03/2022 - 08:49

Da Marina Assanti

Letta n.547 volte.

Concordo completamente con le tue parole, Maria Luisa. Parole sagge che condivido.
Ti ringrazio molto!

Marina Assanti 18/03/2022 - 20:13

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Lo strazio delle guerre perpetrate dagli egoismi dell'uomo che vuole sempre avere il sopravvento sull'altro per impossessarsi di territori ed allargare i suoi confini ... e pensare che nulla l'uomo si può portare via dopo la morte e rimarrà (credo) solo all'anima sua la sofferenza del sangue che ha versato inutilmente!

Maria Luisa Bandiera 18/03/2022 - 20:09

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La tua interpretazione è correttissima, Alberto. Ti ringrazio sentitamente per la partecipazione!

Marina Assanti 18/03/2022 - 18:32

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Nelle guerre non ci sono mai vincitori. Significativa l'ultima strofa e struggente. La bella stagione è in arrivo però il cuore non riesce a provare gioia. Questa è la mia spiegazione dell'ultima strofa.

Alberto Berrone 18/03/2022 - 18:12

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Grazie, Zio Frenk, concordo totalmente.
Solo desolazione, distruzione e morte.
Grazie per avermi letta

Marina Assanti 18/03/2022 - 17:00

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Ernesto, grazie infinite.
Dopo che ho letto la tua sono rimasta incantata dal tuo poetare.
Sono contenta che la trovi denuncia efficace, sto così male per questa situazione, come tutti, del resto.
Grazie per il tuo prezioso e gradito commento! Un saluto di stima

Marina Assanti 18/03/2022 - 16:59

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Nelle guerre non ci sono mai vincittori solo desolazione
Bella poesia

Zio Frenk 18/03/2022 - 15:40

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Per strade straziate
di polvere e sangue
tracce di vita
bruciata
fuggita:
un orsetto
una scarpa
una fede
un elmetto...

Questo punto ritengo sia di una bellezza poetica unica e di un potere di denuncia efficacissimo e commovente.

Ernesto D’Onise 18/03/2022 - 15:05

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Grazie a te, dolcissima Maria Angela, sei sempre tanto cara! A rileggerti

Marina Assanti 18/03/2022 - 14:42

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Grazie, Mirko, sempre attentissimo lettore!

Marina Assanti 18/03/2022 - 14:41

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La guerra fa solo danni e senza vincitori, proprio cosi. Un caro saluto Marina e grazie ancora per i tuoi commenti ai miei testi

MARIA ANGELA CAROSIA 18/03/2022 - 14:06

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Da parte mia solo poche parole: quei quattro oggetti, tracce di vita, li ho trovati in sé già poesia...

Mirko D. Mastro 18/03/2022 - 13:57

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Grazie di cuore, Mario!

Marina Assanti 18/03/2022 - 12:50

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Infatti, Anna, l'uomo, che nel corso della storia ha creato, inventato, costruito, dipinto, composto, scritto, elevando il suo spirito e il suo standard di vita, ha anche presuntuosamente pensato che la natura sia "cosa sua", con i risultati che vediamo.
Invece Natura insegna, ma...
Grazie per la tua graditissima partecipazione, speriamo non prevalga sempre la legge del più forte e della prevaricazione.
Un abbraccio, poetessa

Marina Assanti 18/03/2022 - 12:48

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complimenti Marina

mario Righi 18/03/2022 - 12:14

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Lo strazio di ogni guerra la cattiveria dell'uomo
Dovremmo imparare dalla natura..ma invece uccidiamo pure lei.non ci resta che aspettare i cambi di stagione per sperare ci cambi anche noi. Un abbraccio poetessa!!

Anna Cenni 18/03/2022 - 12:11

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Grazie Tonino.
La guerra è un orripilante abominio, la violenza è sempre e comunque sbagliata, sempre e comunque.
Crea odio e altra violenza, questo penso.
Il popolo ucraino vuole scacciare un invasore che vuol togliere loro ciò che è loro diritto avere: la democrazia.
Questo porta a vittime e dolore.
Un'atrocità tutto questo spargimento di sangue. Bisogna arrivare, però, ad un accordo serio che garantisca all'Ucraina di poter essere un paese libero e sovrano.
Ti ringrazio Tonino, io non posso e non voglio girarmi dall'altra parte, condanno la violenza e la guerra, ma soffro...
Stai sereno, o cerca, è difficile per tutti, in simili momenti.
Un grande Ciao a te e grazie per la bellissima poesia che hai scritto

Marina Assanti 18/03/2022 - 12:05

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Carissima mi sarebbe imperdonabile non intervenire in simile occasione, avrei bisogno di un attimo di pausa, perché con questa guerra oltre non sentirla giusta soluzione per qualsiasi cosa si inventi la mente bacata di una persona che di tale non ha niente, le sue ricchezze non valgono questa tua poesia, e non chiedo neanche di capire perché dall'inizio della guerra il mio cuore è completamente sgombro per sistemare con cura riflessioni per cosa possa realmente fare per queste anime pure e innocenti bravissima anima sensibile anche troppo per questa crudele situazione Brava Ciao Tonino

FADDA TONINO 18/03/2022 - 11:30

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Grazie, Giuseppe, grazie per questa tua dolorosa, umana testimonianza.
Comprendo perfettamente il tuo sentire e il tuo dolore.
La Primavera sembra davvero un controsenso eppure arriverà... speriamo portando la Pace, speriamo.
Quanta, troppa gente soffre e muore, o cerca di sopravvivere nel mondo e in questa maledettissima guerra!
Un abbraccio a te con tutta la mia stima e riconoscenza!

Marina Assanti 18/03/2022 - 11:00

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Sì, Salvatore, solo morti e sconfitti
sotto tutti i punti di vista.
Grazie di cuore per la tua apprezzata condivisione!

Marina Assanti 18/03/2022 - 10:54

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Marina, di mestiere faccio L'O.S.S. a Genova, l'Rsa per la quale lavoro, in uno dei piani vengono ospitati i rifugiati ucraini. Normalmente non necessitano di assistenza sanitaria, noi Oss gli portiamo solo da mangiare e da bere. Qualcuno sa inglese, nessuno sa l'italiano se non poche parole però si fanno capire. Poverini, molti di loro hanno un tipo di espressione di cui mi è impossibile trovare un'aggettivo.
Quando fanno le videochiamate o chiamano i loro cari, piangono, urlano, si dannano...
In ogni caso li vediamo solo il tempo necessario per la distribuzione dei pasti e ti assicuro che è dolorosissimo.
Marina, dare cinque stelline a questa poesia è veramente troppo poco. Un abbraccio.

Giuseppe Scilipoti 18/03/2022 - 10:24

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Questa poesia è deflagrante poiché esprime un assetto di... cruda realtà. Una poesia che sarebbe perfetta da inserire alla fine dei titoli di coda di un documentario girato da un coraggioso regista oppure da un reporter. Già, la primavera su certi versi è un eufemismo.
Poetici Squarci intensi che non dimenticherò mai più.
(segue)

Giuseppe Scilipoti 18/03/2022 - 10:23

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Complimenti Marina.
Restano solo vinti e mai il vincitore.

Salvatore Rastelli 18/03/2022 - 10:06

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