LA CASA DEI RICORDI
Passano i giorni
i mesi gli anni
non l’ho dimenticata
la casa dei sogni
quando la sera
il dolce suono
di campane invitava
alla mestizia.
Dolce nido dove
non sorgevano
I fantasmi di chi
non c’è più...
Non c’è bisogno
di cercarne la strada
ha il tetto spiovente
e i gerani alle finestre.
E’ breve il cammino
e mi conduce a te.
i mesi gli anni
non l’ho dimenticata
la casa dei sogni
quando la sera
il dolce suono
di campane invitava
alla mestizia.
Dolce nido dove
non sorgevano
I fantasmi di chi
non c’è più...
Non c’è bisogno
di cercarne la strada
ha il tetto spiovente
e i gerani alle finestre.
E’ breve il cammino
e mi conduce a te.
Mirella Narducci
Opera scritta il 04/11/2022 - 11:02
Letta n.368 volte.
Voto: | su 5 votanti |
Commenti
Bellissimo sentimento.
Aquila Della Notte 04/11/2022 - 17:46
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Questa poesia mi ha fatto venire in mente tante cose, la casa dei sogni era per me la casa di mia nonna. Quanti ricordi. Bellissima poesia, l'ho sentita molto vicina.
Caterina Alagna 04/11/2022 - 17:44
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Bella!
Maria Luisa Bandiera 04/11/2022 - 15:06
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Bel sentimento. Brava,ciao
santa scardino 04/11/2022 - 14:15
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Bella
Zio Frank Storie del gufo 04/11/2022 - 14:14
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