In questo stabbio asfittico
chiuso a chiave dal destino infame
evanescenti sagome
penzolano nel vuoto
per un guasto del congegno
della giostra che non gira più.
chiuso a chiave dal destino infame
evanescenti sagome
penzolano nel vuoto
per un guasto del congegno
della giostra che non gira più.
Inceppata è la ruota della sorte
per chi orbato è di sogni e di speranze
per chi fuma l’aria quando è fredda
e di madore s’abbevera se c’è caldura.
Opera scritta il 10/07/2023 - 11:09
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Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Il destino decide per noi. Se ha deciso che la vita deve girare per il verso sbagliato nulla mai potrà cambiare in meglio, purtroppo. Molto intensa. Complimenti!!!
MARIA ANGELA CAROSIA 14/07/2023 - 13:30
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Non sempre la giostra della vita va per il verso giusto, a volte s'inceppa ed è difficile trovare gli "ingranaggi" giusti per rimetterla in movimento. Una gran bella riflessione nella tua meravigliosa poesia. Grazie Buona serata Francesco
Angela Bianco 11/07/2023 - 18:34
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La vita è una giostra e quando non gira più nel verso giusto ci ricordiamo di quelle sagome che girano intorno. Bravissimo.
santa scardino 10/07/2023 - 20:58
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Il mistero della ruota della sorte, molto originale.Piaciuta ed apprezzata.
Anna Cenni 10/07/2023 - 13:39
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Bella la tua poesia è una denuncia della società ingiusta e priva di sogni. La giostra è il simbolo dell’infanzia perduta e della vita bloccata.
Zio Frank Storie del gufo 10/07/2023 - 13:25
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