Storie dell’uomo col cappello -Piccola
Una piccola crepa
si aprì nel cuore
dell’uomo col cappello,
come di assestamento.
Comprese allora
che nulla sarebbe
tornato come prima.
E c’era quel vento…
si aprì nel cuore
dell’uomo col cappello,
come di assestamento.
Comprese allora
che nulla sarebbe
tornato come prima.
E c’era quel vento…
Seduto all’ombra,
l’odore sulle mani
e quel suo appiccicaticcio
della resina
lo infastidì a tal
punto da seguire la crepa
allungarsi fin giù dove
ha sponde l’anima.
Opera scritta il 12/07/2023 - 07:01
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Commenti
La prima strofa affascina, la seconda strega. A parte lo scherzo, nella metafora di questa crepa io ci vedo una lunga ferita che tarda a risanarsi. Una metafora che si svela nella seconda parte coinvolgendo l'anima. Soffiando sulla mia mano ti mando un bacio( le non e se lo possono permettere). Ciaoooo
santa scardino 14/07/2023 - 21:11
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Vi ringrazio
Mirko D. Mastro 14/07/2023 - 06:44
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C'è una crepa in ogni cosa e da lì entra la luce. La cantava L.Cohen ma tempo prima, tanto prima, lo disse Rumi. E ora lo dici pure tu. Non so dire quale mi piaccia di più. Capperi però..stai vicino a Cohen e Rumi!!!
Anna Cenni 12/07/2023 - 19:25
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Quando qualcosa s'incrina, purtroppo non si può fare nulla. Anche se si aggiusta, non sarà più la stessa cosa, sicuramente.
Maria Luisa Bandiera 12/07/2023 - 18:06
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Guardare in fondo all'anima, capire cosa si può fare, per rimediare. Molto piaciuta
MARIA ANGELA CAROSIA 12/07/2023 - 15:16
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