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Serenità (alla madre)

E chiesi allora
per te l’ultimo dono
nonostante il dolore
il buio delle ore
il passaggio nell’ombra
dopo il furto del sole.


E d’improvviso
quel tuo sorriso
a squarciare il velo
della notte
per pochi istanti
ed uno sguardo
a ringraziarmi
e una stretta di mano
definitivo messaggio
a rincuorarmi.


E da allora talvolta
per nutrirmi di pace
rivivo in te per me
quel momento soltanto
a non so chi
o forse si…lo so
ma non so dire.




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Opera scritta il 24/08/2023 - 17:01
Da Adriano Martini
Letta n.135 volte.
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Commenti


Poesia molto sentita.
Complimenti.

Ernesto D’Onise 24/08/2023 - 22:04

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Poesia molto sentita.
Complimenti.

Ernesto D’Onise 24/08/2023 - 21:05

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