E mi trovai
per somma non curanza
sulla linea di confine
tra frammenti di galassie
e lapilli d’incertezze
a riannodare i fili dell’enigma
che reggono
la fine ed il principio.
per somma non curanza
sulla linea di confine
tra frammenti di galassie
e lapilli d’incertezze
a riannodare i fili dell’enigma
che reggono
la fine ed il principio.
A frotte si rincorsero i pensieri
distanti dal tragitto e dal precetto
su pel sentiero intonso
donde inseguire il senso.
Il senso …
che fomenta la cagione
che mi sfugge al tatto
che ghermisco e non afferro
che al sole si digrada
e nella gloria si dissolve.
Opera scritta il 03/10/2023 - 15:51
Letta n.325 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Una poesia “intensa” che vibra dentro ll’anima. È bellissima! Da rileggere e rileggere e rileggere… Complimenti!
Daniela Cavazzi 04/10/2023 - 07:44
--------------------------------------
Molto enigmatica ma veramente bella questa poesia ben stilata.
Maria Luisa Bandiera 04/10/2023 - 07:13
--------------------------------------
Insolito per me, il tuo narrare, di poesia è pieno il foglio. Complimenti!
Anna Cenni 03/10/2023 - 18:08
--------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.