E mi trovai
per somma non curanza
sulla linea di confine
tra frammenti di galassie
e lapilli d’incertezze
a riannodare i fili dell’enigma
che reggono
la fine ed il principio.
per somma non curanza
sulla linea di confine
tra frammenti di galassie
e lapilli d’incertezze
a riannodare i fili dell’enigma
che reggono
la fine ed il principio.
A frotte si rincorsero i pensieri
distanti dal tragitto e dal precetto
su pel sentiero intonso
donde inseguire il senso.
Il senso …
che fomenta la cagione
che mi sfugge al tatto
che ghermisco e non afferro
che al sole si digrada
e nella gloria si dissolve.

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Commenti
Una poesia “intensa” che vibra dentro ll’anima. È bellissima! Da rileggere e rileggere e rileggere… Complimenti! 



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Molto enigmatica ma veramente bella questa poesia ben stilata. 



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Insolito per me, il tuo narrare, di poesia è pieno il foglio. Complimenti! 



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