Così fu il poeta
Il terzo angelo suonò l’oricalco
e rovinò sull'uomo
dal cielo una grande
stella, infocata
come una torcia che colpì fiumi
e le sorgenti.
Le acque si mutarono
in assenzio, e ne bevve il poeta.
e rovinò sull'uomo
dal cielo una grande
stella, infocata
come una torcia che colpì fiumi
e le sorgenti.
Le acque si mutarono
in assenzio, e ne bevve il poeta.
-fosti per me ebbrezza lucida. E amara tangibilità.
Felice compleanno
Opera scritta il 19/11/2023 - 06:13
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Commenti
Santa, ti ringrazio dal profondo del cuore. Queste tue parole a questa poesia hanno un significato enorme, grazie
Mirko D. Mastro 21/11/2023 - 19:03
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Eric, condivido. Quando con la mente viaggio dove tutto era più vero, nulla è come una buona conversazione
Mirko D. Mastro 21/11/2023 - 19:01
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Ma che meraviglia!I poeti come te sicuramente, solo una stella può brillare in poesia come te.Ti abbraccio con affetto.
santa scardino 21/11/2023 - 18:53
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"Bramo una conversazione profonda... dinanzi a un calice di assenzio"
Eric Eco 21/11/2023 - 16:42
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