Cagliari, Via Napoli “s’arruga de is Morus”
E così l’ombra avanzò,
attraverso il silenzio della notte,
tra le mura di pietra
e i vicoli stretti,
di Via Napoli un fantasma
tra le luci tremolanti.
attraverso il silenzio della notte,
tra le mura di pietra
e i vicoli stretti,
di Via Napoli un fantasma
tra le luci tremolanti.
Le sue storie, un eco lontano,
risuonavano nelle strade deserte,
un sussurro tra le ombre,
un segreto sussurrato al vento.
E nel cuore della notte,
l'ombra svelò,
il segreto nascosto del nobile,
una verità dimenticata,
una storia perduta,
un ricordo sbiadito
nel tessuto del tempo.
Ma queste storie non erano mie,
ma racconti di vecchie Zie,
erano echi di un passato lontano,
riflessi di anime perdute,
racconti d'amore,
dolore e speranza.
E così, l'ombra continuò a vagare,
un viaggiatore solitario nella notte,
portando con sé i segreti del nobile,
e le storie non mie,
ma solo fantasie
dell'umanità viste con umiltà.
Opera scritta il 13/07/2024 - 12:34
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Commenti
Bravo Francesco, complimenti, ciao
Francesco Scolaro 15/07/2024 - 09:19
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Grazie Picolo fiore.
Francesco Cau 14/07/2024 - 11:38
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Bella poesia, Francesco. Complimenti.
Piccolo Fiore 14/07/2024 - 07:26
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