Quant’è dura la vita
ma non per la salita
ho polmoni capienti
per ossigenare il sangue nelle vene
il mio cuore è disinvolto e sveglio
e non scoppia di fatica.
ma non per la salita
ho polmoni capienti
per ossigenare il sangue nelle vene
il mio cuore è disinvolto e sveglio
e non scoppia di fatica.
Ho mani grandi, per duellare
faccia a faccia con le fiere
il demonio
l’ho preso a calci nel sedere
quando voleva darmi un passaggio
sul cammello preso a noleggio
per attraversare l’infido deserto.
Ascender la scalea, per me
è insegnamento
che mi tempra e mi fa vivere
che mi da il senso del preludio
che mi forgia
e mi prepara al grande balzo.
No, la vita è dura
per lo sciame di zanzare
che ronzano dintorno
che ti pungono nel sonno
e poi scappano
perché sono vili e imprevedibili
e se li schiacci, sporchi il muro.
Opera scritta il 01/08/2024 - 12:21
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Commenti
Veramente carica di estreme verità dette alla tua maniera così graffianti.... delicatamente.Molto bravo veramente!
Anna Cenni 01/08/2024 - 19:07
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Piaciuta...ben scritta, con una grande filosofia di fondo che dà forza di pensiero all'intero impianto poetico.
Mino Colosio 01/08/2024 - 16:57
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