Quando ti assale la dannata ira
e l’acredine va, oltre il rancore
quando l’anima si fa scura
quando la ferinità l’unghia aguzza
e l’acredine va, oltre il rancore
quando l’anima si fa scura
quando la ferinità l’unghia aguzza
rallenta il battito del cuore
respira forte, fai trasudare i pori
espelli le tossine.
Guarda negli occhi il tuo nemico
puntagli l’arma del perdono
prendi la mira e… spara
dieci, cento, mille colpi
e se ancor truce, spicca la veduta
dagli il colpo di grazia
stringi forte la sua mano
fai avvertir le stelle.
Non avrai salvato il mondo
dalla sua rovina
ma nel pattume avrai piantato un fiore.

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Commenti
FRANCESCO...e se si finiscono le cartucce?!!!
Sempre bravissimo. Ciao

Sempre bravissimo. Ciao
















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Bella poesia, a partire dal titolo, molto significativo...lo diceva anche mia madre, amante dei fiori...se sei triste o arrabbiato pianta un fiore. Poesia molto empatica e scritta anche molto bene. Bravo. 



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Rischio di fare cosa sgradita ma sono sincera-il giudizio e il perdono sono presunzioni che lascio a Dio e ai preti-non sono parole mia ma le condivido. La poesia è scritta molto bene! Grazie ! 



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Un fiore che è messaggio d' amore, complimenti 



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E come cantò De André...anche dal letame nascono i fior! Bella e decisa uno stoccata di spada! 



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Che bella!!!
Un fiore, come un messaggio d'amore, nonostante tutto, il perdono è l'unica strada da percorrere. Complimenti
Un fiore, come un messaggio d'amore, nonostante tutto, il perdono è l'unica strada da percorrere. Complimenti



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