Faccio il pieno di ricordi
di tutto quel che è stato
dell’infanzia mia
vissuta a piedi scalzi
pigiando nella tina.
di tutto quel che è stato
dell’infanzia mia
vissuta a piedi scalzi
pigiando nella tina.
Eran gli anni del diletto
con la furtiva smania
di un cavallo a dondolo
di un carretto a traino
di un pinocchio mobile.
Ma io, surrogavo tutto
con tavole di legno
naufraghe dal mare
e vecchi chiodi curvi
che drizzavo col martello.
Nella carriola
ci mettevo tutto
terra di riporto
e sassi per le mura
legati con l’impasto
per un castello magico
dove io ero il re
e lei … la mia regina.
Opera scritta il 09/10/2024 - 15:31Letta n.382 volte.
Voto: | su 5 votanti |
Commenti
Sulle ali dei ricordi hai tessuto una poesia bellissima, come sempre. Bravissimo. Un saluto


santa scardino
11/10/2024 - 14:30 --------------------------------------
Splendidi versi ben pennellati. 

Maria Luisa Bandiera
10/10/2024 - 07:20 --------------------------------------
La magia nei ricordi, complimenti 

Mary L
09/10/2024 - 21:01 --------------------------------------
La magia dei ricordi si ripercorre in poesia con versi sublimi...bellissima :


Margherita Pisano
09/10/2024 - 19:24 --------------------------------------
Ed è sulle fondamenta di questi ricordi che si ergano le belle persone!Complimenti ! 

Maria Carla Pellegrini
09/10/2024 - 18:28 --------------------------------------
Come una fiaba, dentro i ricordi con colori tenui, anche se l'essenza non è sdolcineria! 

Anna Cenni
09/10/2024 - 17:55 --------------------------------------
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