Dall’eremo,
dove io professo,
distendo
le mie stanche membra,
con un ceppo
rintuzzo la brace
che il fuoco
lento consuma.
dove io professo,
distendo
le mie stanche membra,
con un ceppo
rintuzzo la brace
che il fuoco
lento consuma.
Alterando
le spore del tempo
vorrei mutarne il corso
ma più spingo
verso nuovi mondi
più smarrisco la via….
Opera scritta il 28/03/2025 - 19:30Letta n.287 volte.
Voto: | su 6 votanti |
Commenti
Intensa, complimenti 

Mary L
01/04/2025 - 14:06 --------------------------------------
Intensa lirica cesellata alla perfezione!
Paolo Ciraolo
31/03/2025 - 19:51 --------------------------------------
FRANCESCO...Difficile mutare le abitudini...si ha sempre paura dell'ignoto.


mirella narducci
29/03/2025 - 17:37 --------------------------------------
La via del tempo...è quella dei sentimenti che restano vivi come il fuoco del camino. Bellissima. Ciao Francesco. 

santa scardino
29/03/2025 - 15:23 --------------------------------------
Molto particolare, complimenti. 

Maria Luisa Bandiera
29/03/2025 - 07:08 --------------------------------------
Si sta nell'eremo a meditare, non si spaurano i monaci che dalle celle cantano come gli uccelli ...e il tempo scorre. 

Anna Cenni
28/03/2025 - 19:58 --------------------------------------
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