OPERA

Quando scongiuro il tuo respiro
quando imploro le tue mani
come esule,
penosamente
anela al ritorno
tu non ti nascondere.
Quando ti chiedo un tenero sguardo
quando confido nel tuo abbraccio
per sopire i miei tormenti
non distrarti.
Continua a cercarmi
quando l'inverno
appesantisce i passi,
continua a chiamarmi
quando il silenzio
annichilisce i venti
e quando, infine
deciderai di perdermi
tu, almeno
dedicami un'attesa,
l'incanto dell'ultima vista al faro
prima del mare aperto.

Opera scritta il 08/09/2014 - 08:24

Da michele gentile

Letta n.1389 volte.

Ho letto con piacere questa Tua.
A rileggerti.
Un saluto di stima.

Mario Bruno Ciancia 09/09/2014 - 18:25

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ringrazio tutti voi di vero cuore, è una poesia a cui tengo molto.

michele gentile 09/09/2014 - 07:32

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SENTIMENTALMENTE ELOGIABILE... E' UN SINCERO DAL CUORE...

Rocco Michele LETTINI 08/09/2014 - 16:40

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...Quando la poesia direttamente dipinge, con le sue parole, e trasmette, sofferenza estrema e desiderio intenso. Bella. Vera

Vera Lezzi 08/09/2014 - 15:40

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Opera ricca di sentimenti e di speranza,piaciuta la chiusa bravissimo MICHELE

genoveffa 2 frau 08/09/2014 - 15:24

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versi molto belli armonici e sentiti il mio elogio

Carla Composto 08/09/2014 - 15:02

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Bellissima.
Sentimenti veri che traspaiono da nobili e poetici versi d' incanto...

Giuseppe Aiello 08/09/2014 - 14:57

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