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Temo la morte come la vita.

Temo la morte come temo la vita.
Ti amo in questa orda di ostacoli infiniti, fra me e te e il nostro mare di differenze.
Ti amo come non si dovrebbe fare mai, troppo immersa in noi e poco in me stessa.
Perdo di vista la mia vita.
Il faro dei miei gesti sei tu.
E se perdessi me stessa, completamente cercami e trovami.
Cercami e trovami perché ti amo.
E tu amerai me, credo per sempre.
E se mi confondessi con i miei errori, vieni e rapiscimi.
E se accadesse con le mie paure, allora uccidimi.
Perché esse sono tante, infinite e fra queste ci sei anche tu.
Insormontabile presente e amorevole futuro, ti amo.
Temo la morta come temo la vita.
Ti amo e temo ancora, però.
Timore della mia costante insicurezza che te ne andrai.
Devi andare, ovunque tu desideri ma il mio posto è dove sei tu.
Non deludermi e resta con me, che insieme siamo una forza della natura.
Forse possiamo fare tutto o niente, in questa baraonda di lussuria.
Di passione e amore quali siamo circondati.
Se mi cancellassero l'anima, tu disegnala a tua immagine e somiglianza.
Perché siamo così simili, in quest'universo dove tutto è sempre uguale.
Temo la morte come tempo la vita.
Ti amo e ti rincorro.
Afferra la mia mano.
Vorrei portarti nel mio cuore.
Voglio.
Perché ti amo come non si dovrebbe fare mai.


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Poesia scritta il 13/05/2019 - 23:00
Da FraAaron 759
Letta n.1277 volte.
Voto:
su 2 votanti


Commenti


Complimenti...bellissima.

Graziella Silvestri 17/05/2019 - 12:04

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Se ti va, puoi dirmi che studi stai seguendo o hai seguito? Vorrei commentare...o avviare un dialogo con te...mi incuriosisce il tuo dire.

Ernesto D'Onise 15/05/2019 - 17:53

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