Sarà colpa di questo nostro tempo
o di certe non previste suggestioni,
a volte mi accorgo di vette sfumate
e un ricordo quel bianco mi diventa.
o di certe non previste suggestioni,
a volte mi accorgo di vette sfumate
e un ricordo quel bianco mi diventa.
Accade in chi ha sempre voluto,
cercato, spesso trovato, l’azzurro
nel cielo al governo d’estati perenni
e nel mare, venuto a sostegno.
Il viraggio dei colori, giù dal picco,
trascina la linea ai piedi dell’opaco,
cattura i nuovi affanni per scagliarli
nel guadagno delle gioie, trofei dormienti.
Non guardo il cielo, per fortuna,
e da un bel po’ non vedo il mare.
Il non rischiare è forse meglio
se - neutre - ora fossero le tinte…

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Commenti
Grazie anche a te, Barbara.
Un caro saluto!
Un caro saluto!


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E' una poesia che fa pensare...elegante nel verseggio!Buona domenica Aurelio


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Grazie Paolo, Anna Maria, Maria Angela e Grazia per i graditi commenti!


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Si spengono le tinte forti, in nome di un cambiamento voluto per non soffrire o un naturale corso della vita...
splendida rappresentazione di un mutamento.
splendida rappresentazione di un mutamento.


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Guardare la vita con occhi diversi, più distaccati. Composizione davvero molto piaciuta 



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Il mutamento dei colori avviene per l’incedere di tempi perigliosi e per le stagioni della vita che avanzano ...e allora le tinte e il comportamento diventano meno forti. Versi che ben rappresentato tale situazione. 



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La mutazione dei colori espressa in modo egregio e tratteggiando lo scorrere del tempo. Lodi sentite e sincere Aurelio.


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