Pensieri d\\\\\\\'inverno
Mentre solingo
cammino col fiato corto
sento odor di fumo...
Acre di fuochi di sterpi,
un timido sole fa capolino
rischiarando il mio cammino.
I primi freddi
mutando gli accordi presi
senza guardare l'età
come quando nei tasti
si suona un RE un FA.
Non mi sento più solo
perché in lontananza odo
il ruggire del mare,
dove la tramontana
tra le onde
canta non cambiando umore,
confondendosi
in una luce a spirale.
Un vagito un canto di nenia
geometria d'amore
per cuori malati
lumeggiando cubando
in sabbie bianche
nella curva ansa,
incupenti trame
e niente sarà bianco e nero
se poi arriva un
dolce arcobaleno.
cammino col fiato corto
sento odor di fumo...
Acre di fuochi di sterpi,
un timido sole fa capolino
rischiarando il mio cammino.
I primi freddi
mutando gli accordi presi
senza guardare l'età
come quando nei tasti
si suona un RE un FA.
Non mi sento più solo
perché in lontananza odo
il ruggire del mare,
dove la tramontana
tra le onde
canta non cambiando umore,
confondendosi
in una luce a spirale.
Un vagito un canto di nenia
geometria d'amore
per cuori malati
lumeggiando cubando
in sabbie bianche
nella curva ansa,
incupenti trame
e niente sarà bianco e nero
se poi arriva un
dolce arcobaleno.

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Voto: | su 4 votanti |
Commenti
Molto piaciuta 



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Grazie a tutti voi autori un saluto dalla mia Sardegna.





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Riflessioni poetiche di rara bellezza





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Vera poesia bella intenza complimenti





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Molto bella,originale!! Complimenti davvero.





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Molto bella...con una chiusa che illumina come l'arcobaleno. 



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