Sono più profondi
i miei passi
sulla sabbia.
Più profondi
del leggiadro scivolar
di gioventù.
Così tanto che,
la risacca non basta
a cancellarne l'orme.
Qui, sulla spiaggia,
vedo il tempo
che tanto ho rincorso,
annaspare...
E mi chiedo
a cosa è servito
al fin...
‘sì tanto correre!
i miei passi
sulla sabbia.
Più profondi
del leggiadro scivolar
di gioventù.
Così tanto che,
la risacca non basta
a cancellarne l'orme.
Qui, sulla spiaggia,
vedo il tempo
che tanto ho rincorso,
annaspare...
E mi chiedo
a cosa è servito
al fin...
‘sì tanto correre!
Poesia scritta il 06/03/2023 - 19:33Letta n.555 volte.
Voto: | su 5 votanti |
Commenti
LORIS...E' vero si corre troppo, a volte si perde il bello della vita. Si ha sempre fretta e rimane poco tempo per commentare come vedi anch'io lo faccio ogni tanto le tue poesie oltre
ad essere belle mi suscitano ricordi.
Ciao

ad essere belle mi suscitano ricordi.
Ciao

mirella narducci
08/03/2023 - 23:15 --------------------------------------
Bravo Loris, complimenti
mario Righi
07/03/2023 - 17:32 --------------------------------------
Molto sentita e ben scritta. Complimenti.
Piccolo Fiore
07/03/2023 - 17:15 --------------------------------------
Bella poesia e significativa.


Ernesto D’Onise
07/03/2023 - 15:53 --------------------------------------
Molto piaciuta. 

Zio Frank Storie del gufo
07/03/2023 - 11:10 --------------------------------------
Buongiorno. Complimenti bella poesia.
Manu Cerasio
07/03/2023 - 08:50 --------------------------------------
Bella domanda nella chiusa finale e bella poesia. 

Maria Luisa Bandiera
07/03/2023 - 07:25 --------------------------------------
Molto apprezzata!
Un saluto!
Un saluto!
Marina Assanti
06/03/2023 - 19:52 --------------------------------------
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