Di su e per qua
Ho smesso di
essere bambino
da alcuni
anni or sono,
ma non di cercare la pentola alla fine
dell’arcobaleno e non per i denari, quelli
che non esistono l’ho sempre saputo…
Così a gambe e braccia aperte, e prono
guardo sul pavimento
la luce che si spezza
in milioni di frammenti
di su e per qua.
E torno alla
fine dell’arcobaleno,
più di alcune
piogge fa.
            
essere bambino
da alcuni
anni or sono,
ma non di cercare la pentola alla fine
dell’arcobaleno e non per i denari, quelli
che non esistono l’ho sempre saputo…
Così a gambe e braccia aperte, e prono
guardo sul pavimento
la luce che si spezza
in milioni di frammenti
di su e per qua.
E torno alla
fine dell’arcobaleno,
più di alcune
piogge fa.
 Poesia scritta il 09/06/2023 - 09:03
Poesia scritta il 09/06/2023 - 09:03Letta n.493 volte.
			
			
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Commenti
Molto particolare, piaciuta.  
  
 
  
 Maria Luisa Bandiera
Maria Luisa Bandiera   10/06/2023 - 09:34
 10/06/2023 - 09:34 --------------------------------------
un'incantevole armonia poetica, sembra quasi un canto dolce e nostalgico,parole che esprimono forza e sentimenti. Un abbraccio d'affetto.   
   
   
   
   
  
 
   
   
   
   
  
 santa scardino
santa scardino   09/06/2023 - 20:57
 09/06/2023 - 20:57 --------------------------------------
Un giorno ho annusato i colori dell'arcobaleno, come fossero fiori appena sbocciati, e ho visto i petali diventare piume mentre solleticavano il sole. Questo ho pensato e che più  non ricordavo. La tua chiusa è  stupenda. Complimentissimi!!
 Anna Cenni
Anna Cenni   09/06/2023 - 11:44
 09/06/2023 - 11:44 --------------------------------------
  
            
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