Stamani nell’aria
era tutto un fermento
di scie di voli e di vento
il cielo smorzava il suo pianto
ed il sole
sorrideva ogni tanto.
era tutto un fermento
di scie di voli e di vento
il cielo smorzava il suo pianto
ed il sole
sorrideva ogni tanto.
Nel cortile
antistante i palazzi
non ho visto i fanciulli giocare.
Sono stati forse obbligati
a dirozzarsi dai preti o dai pazzi?
Scende il crepuscolo
e nel borgo di mare
tra il chorisia e le palme
s’intravede un Cristo intristito
ai lati
la Madonna ed un Santo.
Sulla cute irta di spine
come aculei sono i peccati
conficcati nell’albero affranto
dove il merlo ogni sera
asperge il suo canto
Poesia scritta il 07/12/2023 - 18:19
Letta n.300 volte.
Voto: | su 5 votanti |
Commenti
Meravigliosa 5 stelline tutte meritate *****
Angela Randisi 09/12/2023 - 14:13
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Che poesia...grande significato, davvero bella.
Mino Colosio 08/12/2023 - 15:44
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Intensamente vera ed emotiva. Riflessioni e parallelismi stupendi, tanti complimenti Francesco
santa scardino 08/12/2023 - 15:01
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Stupenda
Mary L 08/12/2023 - 14:02
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Basta una parola, stupenda!
Anna Cenni 08/12/2023 - 13:27
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Poesia di spessore ...
Maria Luisa Bandiera 08/12/2023 - 07:36
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Trovo che sia molto evocativa. Bellissima davvero
MARIA ANGELA CAROSIA 07/12/2023 - 21:59
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Bella la poesia e magnifica chiusura.
Zio Frank Storie del gufo 07/12/2023 - 20:59
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