Grigio ottobrino
Ho imparato dalle nuvole
a non soffocare le lacrime,
così suggerì lo psicoterapeuta.
Sulle gelate di pagliuzze fitte
ho lasciato alla notte
gocce d’inchiostro dagli occhi
tra righi bianchi
di parole scritte.
a non soffocare le lacrime,
così suggerì lo psicoterapeuta.
Sulle gelate di pagliuzze fitte
ho lasciato alla notte
gocce d’inchiostro dagli occhi
tra righi bianchi
di parole scritte.
-ispirata a un pensiero di G. Stoccoro
(de Coloribus)
Poesia scritta il 27/09/2024 - 06:37
Letta n.112 volte.
Voto: | su 4 votanti |
Commenti
Piaciuta molto sempre bravissimo
Barbara Lai 02/10/2024 - 11:21
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Grazie poetesse
Mirko D. Mastro 27/09/2024 - 11:15
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Ciò che ho dentro lo espongo a eventi estremi, il vento passa e lo ruba alla terra,se solo si comprendessero le nuvole che si compongono e riscompongono, ma sempre nella loro unicità, senza disfarsi e svanire.
Complimenti sempre per i tuoi righi.
Complimenti sempre per i tuoi righi.
Anna Cenni 27/09/2024 - 11:03
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Passa un pensiero diverso tra "i righi bianchi di parole scritte." e fu così che si poté leggere un'altra poesia: "diversa".
Maria Luisa Bandiera 27/09/2024 - 09:29
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