Nessuno in nessun
luogo mai, fu visto
legarsi al collo
una pena, come
fosse un lungo ricamo sul viso
di una madre.
Eppure braccia
respinte,portavano
addosso stanchezza,
si respirava
a stento
in una casa
di rami secchi,
si aveva fame di
favole lette
di notte quando
il fiato sui vetri
di foglie ondeggiava, come
sentisse arrivare tempesta e il cuore
prendeva quel ritmo.
Mormorava all'orecchio
un'alba che
ogni volta
pareva svanita,
come svaniti sono
i vecchi alla soglia
dei cento anni.
Dietro lo specchio
alla parete tante
parole di un tempo
perso a sbadigliare,
e sul pavimento
erano contate decine
di fughe, ma solo
quelle fatte davvero.
luogo mai, fu visto
legarsi al collo
una pena, come
fosse un lungo ricamo sul viso
di una madre.
Eppure braccia
respinte,portavano
addosso stanchezza,
si respirava
a stento
in una casa
di rami secchi,
si aveva fame di
favole lette
di notte quando
il fiato sui vetri
di foglie ondeggiava, come
sentisse arrivare tempesta e il cuore
prendeva quel ritmo.
Mormorava all'orecchio
un'alba che
ogni volta
pareva svanita,
come svaniti sono
i vecchi alla soglia
dei cento anni.
Dietro lo specchio
alla parete tante
parole di un tempo
perso a sbadigliare,
e sul pavimento
erano contate decine
di fughe, ma solo
quelle fatte davvero.
Poesia scritta il 05/11/2024 - 11:50
Da Anna Cenni
Letta n.104 volte.
Voto: | su 6 votanti |
Commenti
Ma grazie, che stupendo commento
Anna Cenni 06/11/2024 - 11:03
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Incipit e chiusa d'incanto. Il corpo della poesia è coinvolgente, a tratti splendido.
Persino il titolo prende risalto come una piccola gemma.
in una parola, capolavoro
Persino il titolo prende risalto come una piccola gemma.
in una parola, capolavoro
Mirko D. Mastro 06/11/2024 - 06:32
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Mary grazie
Anna Cenni 05/11/2024 - 21:31
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Coinvolgente e bellissima
Mary L 05/11/2024 - 19:57
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Grazie di cuore a te carissima Anna. Buona serata
MARIA ANGELA CAROSIA 05/11/2024 - 19:12
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Grazie di cuore MariAngela sei speciale con i tuoi commenti!
Anna Cenni 05/11/2024 - 19:05
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La trovo molto coinvolgente e autentica, capace di trasportarci in una vita passata dove il tempo sembrava respirare attraverso parole antiche, che tacevano al momento giusto. È davvero bellissima
MARIA ANGELA CAROSIA 05/11/2024 - 18:44
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Grazie infinite, Frank, Francesco e MariaLuisa!
Anna Cenni 05/11/2024 - 17:45
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Una bella lirica di spessore.
Maria Luisa Bandiera 05/11/2024 - 14:37
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Versi di rara fattura, che riescono a scavare nel sentimento umano le cui dinamiche fanno molto riflettere. Complimenti vivissimi, ciao
Francesco Scolaro 05/11/2024 - 14:32
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Bellissima.
Francesco Cau 05/11/2024 - 13:49
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