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IL PRESEPIO

Brava gente, che prepara il presepio
per il prossimo dicembre.
Ma che lo fate a fare
se poi vi comportate male?
Vi odiate a vicenda,
ed è una cosa tremenda.
Perché d’amore
non capite niente…
Gesù è nato e poi è morto,
ma per voi è risorto
portando la sua croce.
Con l’ostia mangiate il corpo
e col vino bevete il sangue,
e il mio cuore ancora langue
nel vedere guerre e fame.
La sua parola pare una voce
nel deserto che nessuno riconosce,
nessuno ascolta.
La gente fa il presepe e non lo sente;
lo fanno più sfarzoso,
però col cuore non riposo.
Un mondo freddo e indifferente
non capisce che senza l’amore
è cianfrusaglia senza valore.
Quindi aprite il cuore, le macerie
lui non vuole.


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Poesia scritta il 12/11/2024 - 13:31
Da Francesco Cau
Letta n.86 volte.
Voto:
su 1 votanti


Commenti


Grazie Maria Luisa.

Francesco Cau 12/11/2024 - 17:55

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Sono pienamente d'accordo con questa bellissima poesia: al giorno d'oggi tutti noi esseri umani dovremmo farci un grande esame di coscienza invece che il presepe visto che tutte le brutture del mondo parlano chiaro.
Grazie d'aver condiviso questo testo.

Maria Luisa Bandiera 12/11/2024 - 16:34

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