Torno a rovistar nel mio passato
come un bambino un po’ disordinato
che ha smarrito sotto il letto il suo balocco
strilla, pesta i piedi e si dispera.
come un bambino un po’ disordinato
che ha smarrito sotto il letto il suo balocco
strilla, pesta i piedi e si dispera.
Avrei dovuto esser più frugale
e non lasciarmi andare a degli eccessi
di credere che il mondo in cui vivo
tutto sommato fosse più leale.
Mi accorgo, invece, che non è servito
frequentare la buona creanza
in questo mondo sempre in transumanza
che effonde la sua uggia all’infinito.
Poesia scritta il 16/11/2024 - 15:46
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Commenti
Non tormentati se ci hai creduto, se non lo avessi fatto, ora saresti tu a finire in uggia!Complimenti!
Anna Cenni 16/11/2024 - 20:36
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