Come posso effigiar la tua bellezza
i capelli al vento tra le dita … donna
che mentre li arruffi e li affastelli
con l’altra mano metti giù la gonna?
i capelli al vento tra le dita … donna
che mentre li arruffi e li affastelli
con l’altra mano metti giù la gonna?
Come posso narrar le tue movenze
dentro il vestito leggero di lamè
laddove canti, balli, e ti lasci cadere
tra le mie braccia col caschè?
Devo coniare altri neologismi
vocaboli e locuzioni
troppo logoro il lessico corrente
le frasi fatte, i motti, gli aforismi.
Amore, baci, e ti ho tanto amato
occorrono alla rima, ma non han significato
io cerco il nuovo, il singolar, l’originale
per asservire, a tua beltà, un madrigale.
Poesia scritta il 24/12/2024 - 10:24
Letta n.77 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Una bellissima dedica, molto sentita nel cuore e nella mente. Innamorato non solo della bellezza, ma anche della vita. Un caro saluto
MARIA ANGELA CAROSIA 25/12/2024 - 18:41
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UN omaggio alla donna!
Maria Luisa Bandiera 24/12/2024 - 19:01
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Bella questa tua in onor della tua donna, significativa e con molto pathos! Complimenti!
Anna Cenni 24/12/2024 - 13:08
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