So che sei stata importante.
Una volta non uscivi dalla testa,
mentre ora non ho di te
un'immagine netta.
Della tua voce
è rimasto qualche dettaglio.
La tua risata è - probabilmente -
l'elemento più vicino alla realtà
che ancora conservo.
Su una libreria,
c'è una fotografia nella quale
un me ormai quarantenne,
può osservare una te
eternamente adolescente.
Non so nulla della tua vita oggi,
ma con un divario tale
tra passato e presente,
non puoi essere veramente tu
a transitare nella mente
due o tre volte l'anno.
Anche se sono sorpreso
e tutt'altro che dispiaciuto
del fatto che ciò accada ancora,
so che viene a farmi visita
un'idea annacquata,
un ricordo poco preciso
di un tempo felice
modellato con quello che resta
della te che ho vissuto.
Una volta non uscivi dalla testa,
mentre ora non ho di te
un'immagine netta.
Della tua voce
è rimasto qualche dettaglio.
La tua risata è - probabilmente -
l'elemento più vicino alla realtà
che ancora conservo.
Su una libreria,
c'è una fotografia nella quale
un me ormai quarantenne,
può osservare una te
eternamente adolescente.
Non so nulla della tua vita oggi,
ma con un divario tale
tra passato e presente,
non puoi essere veramente tu
a transitare nella mente
due o tre volte l'anno.
Anche se sono sorpreso
e tutt'altro che dispiaciuto
del fatto che ciò accada ancora,
so che viene a farmi visita
un'idea annacquata,
un ricordo poco preciso
di un tempo felice
modellato con quello che resta
della te che ho vissuto.
Poesia scritta il 04/01/2025 - 07:50
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