E fu così che all’alba mi sedetti
ad aspettar la notte
il giorno mi passava indifferente
tra lumi di candele e luci spente.
Come un brusio sentivo il mormorio
di quel silenzio che si spargeva attorno
perdendosi e trovando l’infinito
ormai perduto.
Ed io li muto
come sempre muto
cercavo di trovare le parole
per raccontarmi ancora storie liete
in questa vita che mi appare triste
anche se in fondo mi ha donato tanto
anche se in fondo non è mai abbastanza
ed io seduto ancora nella stanza
aspetto ancor la notte o forse l’alba
confuso non lo so se ho riso o pianto.
080125
ad aspettar la notte
il giorno mi passava indifferente
tra lumi di candele e luci spente.
Come un brusio sentivo il mormorio
di quel silenzio che si spargeva attorno
perdendosi e trovando l’infinito
ormai perduto.
Ed io li muto
come sempre muto
cercavo di trovare le parole
per raccontarmi ancora storie liete
in questa vita che mi appare triste
anche se in fondo mi ha donato tanto
anche se in fondo non è mai abbastanza
ed io seduto ancora nella stanza
aspetto ancor la notte o forse l’alba
confuso non lo so se ho riso o pianto.
080125
Poesia scritta il 08/01/2025 - 18:49
Da andrea sergi
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