Se dalla ghirba asporti l’anima
hai tolto
ogni virgulto alla promessa
hai spento
quella luce che t’indora
hai reso i sogni cenere di brace.
hai tolto
ogni virgulto alla promessa
hai spento
quella luce che t’indora
hai reso i sogni cenere di brace.
E intanto
il treno fischia alla stazione
c’è chi s’imbarca
e chi scende le scale,
chissà se ci sarà dato sapere
il lasso
prima del discernimento.
Ritorna al crepuscolo il gabbiano
sospinto da uno zeffiro di vento
depone sopra tetto le sue ali
e recita silente una preghiera.
La sera scende
docilmente e lenta
s’accendono le luci nella piazza
nei cuori sono fremiti, e l’attesa
nei visi irradia
frammenti di speranza.

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Commenti
Sensibilmente descrittiva,scorrevole e con una chiusa fantastica. Un saluto 



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Piaciuta ed apprezzata. 



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