Possiedo una penna senza inchiostro,
per quei versi che desiderano restare taciuti.
Nascosti tra un pensiero fuggevole e rosse labbra socchiuse, io li assecondo e taccio.
Le emozioni impallidiscono, come bianchi fogli in attesa della mano che, forse le svelerà.
Le immagini si rincorrono su un polveroso palcoscenico, il sipario lentamente sale.
Signore e Signori, buonasera.
Che lo spettacolo abbia inizio.
per quei versi che desiderano restare taciuti.
Nascosti tra un pensiero fuggevole e rosse labbra socchiuse, io li assecondo e taccio.
Le emozioni impallidiscono, come bianchi fogli in attesa della mano che, forse le svelerà.
Le immagini si rincorrono su un polveroso palcoscenico, il sipario lentamente sale.
Signore e Signori, buonasera.
Che lo spettacolo abbia inizio.
Racconto scritto il 06/11/2024 - 21:59
Letta n.9 volte.
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Commenti
Testo strepitoso, complimenti
Mirko D. Mastro 07/11/2024 - 00:18
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