RACCONTO

La piccola Elena, andava sempre a dormire con un sogno nascosto nel suo cuore, che avrebbe voluto vedere avverarsi e a rallegrare la monotonia dei suoi giorni.

Passavano quei giorni con il tran, tran di sempre ma quel sogno, restava immutabile ma pur sempre realizzabile.
Lei viveva in un orfanatrofio e ogni giorno restava in attesa che qualche famiglia arrivasse ad accoglierla, come era già successo ad altri bimbi, nella loro casa, adottandola.
Era arrivata nell’orfanatrofio qualche tempo prima dopo l’incidente dei suoi genitori dove avevano anche perso la vita e lei, in un attimo, li aveva persi entrambi!

Era rimasta tutto ad un tratto senza una mamma e papà e non avendo parenti che la potessero prendere con loro, venne portata all’orfanatrofio.
Lei si sentiva persa, spaesata e sola in quell’istituto, insieme a tanti altri bambini, ma lontana dall’amore dei suoi genitori, non riusciva a capire il motivo per cui loro se ne fossero andati lasciandola sola.
La poverina, non si dava pace anche se alcuni anni dopo, quando un po’ più grandicella ed in grado di capire, le venne spiegato che i suoi genitori erano morti in quell’incidente e non avrebbero più potuto ritornare a prenderla, quindi, l’unica soluzione per lei era di trovare una nuova famiglia.
Una famiglia in cerca di una bimba alla quale voler bene e che la volesse adottare.

Elena la sera pregava sempre il buon Dio di mandarle dei buoni genitori ai quali voler bene.

Trascorrevano così giorni lenti e monotoni ma mai arrivava una richiesta d’adozione per una bimba da una nuova famiglia.
Un anno dopo però, finalmente, venne chiamata per vedere una coppia di genitori che volevano adottare una bambina anche se loro ne volevano una piccola con meno di un anno.
Ma poi, capitò in seguito che, sotto l’insistenza del direttore dell’orfanatrofio, accettassero di vedere Elena. Fu così che accadde quasi un miracolo poiché vedendola, rimasero incantati dalla dolcezza di questa bimba che non aspettava altro di ritrovare dei bravi genitori come quelli che aveva perduti.
Questi nuovi genitori, le piacquero molto e ritrovò il suo sogno che credeva ormai sfumato.

La sua preghiera al buon Dio era stata, finalmente, esaudita!