Ho pizzicato un pupazzo di pezza a Cortina d’Ampezzo prima che un pezzente di un pizzaiolo un po' pazzo lo gettasse in un pozzo perdente pieno d’acqua puzzolente! Una vera pazzia! Così l’ho preso per un polso e gli ho piantato un pugno sul piloro che gli ha fatto apparire tutto il planetario e le pietre piroclastiche del paleolitico dopo il Big bang.
Che pazienza che ho avuto, ma mi passerà!
Prostrato da questa penosa performance decisi di partire per un viaggetto di piacere a Piacenza dove, preso da prorompente appetito, piombai nella pizzeria “Il pozzo” dove mi abbuffai di piadina con peoci e pomodori pachino, porcellino alla piastra con peperoni spadellati, polpette pastellate alla paprika, prugne del Perù al Pernod, pere al profumo di pino con crema pasticciera e una bella pinta di prelibato prosecco DOCG.
Purtroppo, questo pranzetto piuttosto pesantino, mi provocò una possente pirosi pancreatica che sfociò in un delirio psicotico tanto intenso che mi passarono immagini strane, tipo di un pullman pieno di puzzole che andavano a Pozzuoli a trovare pidocchi e pappataci da portare ai parenti prossimi in occasione della prossima Pasqua.
Una cosa veramente penosa!
Mi ristabilii prontamente con una cura di piramidone, proteine di pesce palla e pancotto al prezzemolo che mi aveva suggerito una mia amica, una praticone provenzale piuttosto pettoruta e procace dopodiché me ne tornai nel mio pied-a-terre, mi infilai il mio pigiamone in puro pelo di procione, le mie pantofole con il logo di Peppa Pig, mi distesi sul mio caldo plaid in pile e mi addormentai profondamente al piacevole suono di un pezzo operistico di Prokopfiev con pianoforte e pifferi…cuoricini!

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