Dovremmo essere in grado
di toccare il cielo
e accarezzare ogni pallido sole
per abbracciarlo e farlo splendere
cosi tanto da spegnere ogni violenza
di toccare il cielo
e accarezzare ogni pallido sole
per abbracciarlo e farlo splendere
cosi tanto da spegnere ogni violenza
dovremmo essere
Madre e Padre
e cantori dei valori umani
progenie amabile della concordia
e cullare ogni filo d’erba
dovremmo smarrirci
in ogni sguardo
sia esso bianco, nero o giallo
essere neve che accarezza
non pioggia che percuote
dovremmo muoverci
tra le immagini
ruotando tra i colori dell’arcobaleno
urlando al vento amore e pace
giacché ogni uomo è nostro fratello
Poesia scritta il 23/11/2014 - 15:54
Letta n.2093 volte.
Voto: | su 4 votanti |
Commenti
Un inno alla pace a alla fratellanza!! Molto apprezzata,
Chiara B. 26/11/2014 - 11:09
--------------------------------------
Dovremmo tutti anelare la pace ,purtroppo l'avidità e l'egoismo la fanno da padroni in questo mondo corrotto,speriamo cambi qualcosa in bene per la pace,piaciuta la tua opera,
genoveffa 2 frau 23/11/2014 - 21:32
--------------------------------------
Un ritorno alla pace tra gli uomini. Anelito improbabile ai giorni d'oggi.
Ciao
Aurelio
Ciao
Aurelio
Aurelio Zucchi 23/11/2014 - 21:08
--------------------------------------
Credo che potrebbe essere il manifesto poetico di Papa Francesco.
Complimenti, Roberto Colombo
Complimenti, Roberto Colombo
Roberto Colombo 23/11/2014 - 19:57
--------------------------------------
Una bellissima poesia di pace descritta con amore nel cuore.
Piaciuta tanto
Elisa
Piaciuta tanto
Elisa
elisa longhi 23/11/2014 - 19:53
--------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.