Nei boschi che odorano di inverno
l’eternità si legge chiara
nel silenzio,
nel rumore di foglie secche calpestate,
e nel far capolino di quei pungitopi
che esaltano il verde delle loro foglie e il rosso del loro Cuore…
Mi chino , mi siedo…
sotto il leccio e…
respiro
Voglio lo scorrere davanti a me
delle sensazioni avute
e che ora raccolgo, solo raccolgo…
Natale è anche questo… capire che si è presenti
con il chiaro della nostra pelle e…
con il rosso del nostro Cuore.
l’eternità si legge chiara
nel silenzio,
nel rumore di foglie secche calpestate,
e nel far capolino di quei pungitopi
che esaltano il verde delle loro foglie e il rosso del loro Cuore…
Mi chino , mi siedo…
sotto il leccio e…
respiro
Voglio lo scorrere davanti a me
delle sensazioni avute
e che ora raccolgo, solo raccolgo…
Natale è anche questo… capire che si è presenti
con il chiaro della nostra pelle e…
con il rosso del nostro Cuore.
Poesia scritta il 24/12/2014 - 08:42
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Voto: | su 5 votanti |
Commenti
Il percepire se stessi, e il mondo
attorno,è una cosa bella e
coinvolgente. E' un momento in cui ci si sente ,veramente, vivi nell'anima!
Bella. Ciao...
attorno,è una cosa bella e
coinvolgente. E' un momento in cui ci si sente ,veramente, vivi nell'anima!
Bella. Ciao...
Gio Vigi 27/12/2014 - 21:58
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Mi siedo con te e con te respiro.
Roberto Colombo 24/12/2014 - 12:34
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