Il passo nel tempo
negli occhi del tempo lancette indicavano
il mio turbamento.
Un immagine scura
dal tono riflessa
dai lineamenti
e una cornice convessa.
Di uno strano tormento dolce parlava
confondeva la mente
e una lacrima amara.
Assaporandone
il triste ricordo
di un inchiostro caduto mentre sfogliavo il tempo.
Pagine bianche
agli occhi del mondo
io le fissavo
riempendo lo sfondo.
Tu le guardavi
e ridevi contento
io affannato
nel mio incedere lento.
Ero nel buio
in fondo alla pace
i meandri del tempo
che qui mi conduce.
Ad una penna
caduta dal cielo
angelo nero
del mio desiderio.
Alzo la penna
ripongo quel tappo
le calza a pennello
una donna e il suo tacco.
La inseguo da tempo
le afferro la mano
girata la pagina
con lei vado piano.
Eccola ride
la strana figura
da me si allontana
e di me si colora.
Adesso che accessa
ritorna correndo
mentre ha varcato
le porte del tempo.
Poesia e fotografia di Giuseppe Bonanno in arte pix promenade
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Vera
Ciao...